Alle origini di un patto

I Verbi del Cuore

Con-cordia


“Quando, tramontato il sole, si era fatto buio fitto, ecco un braciere fumante e una fiaccola ardente passare in mezzo agli animali divisi”. La scena ricordata da questa citazione del cap.15 della Genesi, evoca un antico rito d'alleanza del Medio Oriente. La storia della salvezza - ossia il progetto di Dio riguardo all'uomo - comincia con un rito di Alleanza tra Lui ed Abramo.
I contraenti dovevano passare in mezzo agli animali squarciati dicendo: “Mi tocchi la stessa sorte... se violerò il patto”. Ma in mezzo agli animali squartati passa la fiamma ardente, simbolo di Dio; l'uomo non partecipa (dorme).
Qui è solo Dio che si impegna, sottolineando così la gratuità della sua iniziativa: così contrae l'obbligo di mantenere la promessa di assicurare ad Abramo una discendenza pari per numero a quella delle stelle del cielo.
Dio resterà fedele per sempre al suo patto, anche se l'uomo non si impegnerà personalmente. E' un patto impari: Dio sarà “di parola”, nonostante l'incoerenza dell'uomo, causata dalla fragilità della sua condizione umana.
L'infedeltà dei figli di Abramo non potrà mettere in questione la fedeltà di Dio, ma soltanto farla maggiormente splendere.
La solenne promessa divina Abramo se la sentì ripetere più volte da quando Dio l'ha fatto uscire da Ur dei Caldei. Ciononostante non ha ancora nulla in mano: lui è avanti negli anni e sua moglie Sara è definitivamente sterile. Dove sarà mai quella 'discendenza sterminata'?.
Da un punto di vista umano, il patriarca ha una sola sicurezza: sa ciò che ha lasciato; dunque per fare quel patto ci vuole molta fede. Anche noi siamo invitati, come Abramo, a camminare nel buio aggrappandoci alla Parola.
La con-COR-dia è originata da un patto, da un'alleanza che chiede ai contraenti fedeltà e rispetto.
Sarà l'impegno della fedeltà quotidiana a questo patto ad alimentare, a far crescere frutti di con-COR-dia.
Alle origini c'è l'alleanza che, stipulata, rende vero un cammino che si vuole intraprendere insieme: vale per l'amicizia, per la scelta coniugale, per la creazione di una società o di una qualsiasi, sulla solidità di Dio è come “costruire la propria casa sulla roccia”, credendo che una buona alleanza proseguirà perché fondata sulle basi solide del rispetto e della fiducia reciproca.
Il segreto è tornare continuamente a quel patto, è un riandare continuamente a quella roccia, è ritrovare le motivazioni profonde di quella opzione fondamentale che, da quel giorno, ha segnato, anzi cambiato, indelebilmente la nostra vita.
 

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